P.B.C.

Preparazioni Base Cialtrone

I must have delle preparazioni, da tenere sempre in frigorifero per cucinare piatti veloci o per dare alle vivande quel tocco in più


Trito millegusti della signora Maria



Un trito di verdure e erbe aromatiche ideale come base per il soffritto o come dado vegetale, tipico della tradizione piemontese, la cui ricetta è stata gentilmente offerta dalla signora Maria. Non occorre sterilizzarlo e si conserva benissimo per lungo tempo fuori dal frigorifero, grazie all'ingente quantità di sale. 

 Peso pulito:

3 hg cipolle
3 hg sedano
3 hg carote
1 e 1/2 hg aglio
1 e 1/2 hg prezzemolo
1 e 1/2 hg basilico
1 pugno rosmarino
1 pugno erba cerea
1 pugno timo
1 pugno maggiorana


Tritare il tutto, aggiungere 350 hg di sale grosso marino, mescolare e riempire i vasetti.


Pesto di basilico, di prezzemolo, di menta, di rucola, etc..





Da fare quando si ha tempo e materia prima, è il pesto, ideale non solo per condire la pasta - come nel caso del pesto di basilico, ma anche insieme al pomodoro o alla ricotta - ma per dare quel tocco in più a minestroni - come nel classico minestrone alla genovese o nelle creme di verdura, insalate - nelle insalate di patate lesse, con il pesto di prezzemolo e rucola - per bruschette veloci, insieme a un battuto di pomodoro, o anche, perché no, per insaporire velocemente le frittate - con i pesti di menta o prezzemolo, o per vivacizzare il ripieno delle torte salate...
La base è quella di erbe aromatiche fresche pulite, lavate e passate nel frullatore insieme a poco aglio - uno spicchio, magari dopo aver tolto l'anima - e molto olio, di oliva ma anche di semi, e infine con un cucchiaino di sale; si conserva a lungo in frigorifero in un vasetto di vetro con il tappo, avendo l'accortezza di fare sì che l'olio copra sempre abbondantemente il trito.
Volendo si potrebbero già aggiungere anche formaggio grattugiato o noci e pinoli tritati, che si conserverebbero comunque sott'olio, ma non lo consiglio perché renderebbero la preparazione meno neutra e quindi meno utilizzabile e comunque più pesante.


Cipolle stufate



Per chi come me non le digerisce, ma anche per poter preparare velocemente zuppe, frittate, risotti, pizze, senza bisogno di soffriggerle - e quindi aumentando la possibilità di digerirle...Si conservano in frigo per circa una settimana.

Pelare quattro o cinque cipolle, tagliarle in quarti e metterle a bagno per una notte in abbondante acqua e un cucchiaio colmo di bicarbonato di sodio; al mattino scolarle, risciacquarle, tagliarle a fettine sottili e metterle a cuocere a fuoco lento in una padella antiaderente insieme a poca acqua, un cucchiaino di sale e un cucchiaino di zucchero (serve per caramellarle meglio).
Farle cuocere coperte avendo cura di girarle ogni tanto perché non attacchino al fondo della pentola, fino a che non sono molto morbide e colorite (non bruciate, o diventano amare e indigeste).
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