sabato 30 marzo 2013

Profezie di primavera

Coste all'agro - coste al brusch




Mala tempora currunt.
E non sto parlando di politica o economia che, di questi tempi, appunto, sarebbe un po' come sparare sulla Croce Rossa.
Mi riferisco molto più semplicemente alla situazione climatica, sulla quale, in questa settimana fredda e piovosa, ho ricevuto le seguenti profezie, tutte derivanti dall'antica saggezza popolare:

profezia n.1: bisogna osservare il tempo che farà al prossimo cambio di luna; ed essendo la prossima luna nuova il 10 di aprile, se in quel giorno non farà bello, ne avremo ancora per un mese, di questo tempo umido e incerto.

Profezia n.2: inutile che ci facciamo illusioni, ne avremo ancora per almeno un mese, dal momento che il giorno della domenica del ramouliv - contrazione per indicare la domenica delle palme, in cui a messa si distribuiscono appunto i rami di ulivo o di palma - pioveva. E, se in quel giorno fa brutto tempo, saggezza popolare vuole che rimanga tale ancora per 7 settimane; e, siccome la Pasqua si calcola a partire dal ciclo lunare, vedete bene che siamo sempre a ripetere lo stesso ragionamento...

Ragion per cui mettiamoci il cuore in pace, che ne avremo ancora per un mesetto buono.
E gustiamoci questa antica ricetta piemontese di contorno per cucinare le coste, ossia la parte bianca delle bietole - le coste al brusch o coste mal marià (mal maritate, forse perché la salsa non si amalgama uniformemente o, piuttosto, per quella punta di acidità...) -  dal sapore dolce e agro, che sa di festa e di primavera.

Per 4 aruspici (contorno)

300-400 gr bietole
1 uovo
2-4 cucchiai di parmigiano grattugiato
1/2 - 1  limone (solo il succo)
olio (o burro) qb
sale qb

Bollire le bietole in acqua lasciandole al dente; scolarle, eliminare la parte verde e tagliare la parte bianca in pezzi lunghi 3-4 cm.
In una pentola antiaderente soffriggere le coste così preparate in 1 o 2 cucchiai d'olio, volendo con uno spicchio d'aglio. Lasciare colorire e, nel mentre, preparare in un piatto l'uovo sbattuto con il parmigiano e il sale. Spegnere il fuoco e, prima di versare la salsa sulle coste, aggiungere all'uovo il succo di limone (il succo di un limone intero se piccolo, altrimenti metà; volendo meno acidità aggiungere un cucchiaino d'acqua), mescolare velocemente e versare in pentola sulle coste ben calde, mescolando velocemente in modo che la salsa si rapprenda uniformemente. Servire caldo.


Felice Pasqua!

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